Youngman potrebbe essere ancora interessata ad acquisire il controllo di Saab: la società cinese, secondo quanto riportato da Autocar, avrebbe intenzione di fare una seconda, nuova offerta agli attuali proprietari durante la prossima settimana. Una delegazione, dalla Cina, dovrebbe essere dalle parti di Trollhättan tra poche ore, pronta ad incontrare chi di dovere per attivare una nuova trattativa. Non abbiamo la possibilità, per il momento, di darvi sicurezze in merito a questa notizia: gli interessati non ha ancora smentito e neppure confermato l’indiscrezione.
Per superare il veto di General Motors, che – come sicuramente starete ricordando – ha bloccato prima della fine dell’anno 2011 la cessione di Saab a Youngman in virtù di diritti sulle tecnologie, impaurita che un concorrente cinese potesse mettere le mani sul patrimonio tecnico-meccanico del colosso statunitense, la società asiatica sarebbe pronta a sviluppare componentistiche ex-novo, senza più il supporto di GM (le chiacchiere sostengono che Youngman ha a disposizione 500 milioni di euro circa per dare vita ad una gamma tutta nuova, progettata da zero).
Youngman, secondo le indiscrezioni, ha intenzione di offrire circa 500 milioni di euro per acquisire il controllo di Saab (che vanno ad aggiungersi all’altro mezzo miliardo di euro di cui abbiamo parlato alcune righe fa).
Il tempo stringe: l’istanza di fallimento di Saab è stata presentata alla fine dell’anno passato ed attualmente i curatori stanno provvedendo a saldare i creditori e a vendere il patrimonio dell’azienda svedese (durante questa settimana sono state messe all’asta 120 automobili del museo di Saab). Ce la farà, questa volta, Youngman?