Adesso è davvero ufficiale. Saab è stata veramente venduta e il nome del compratore ufficiale, già suggerito la scorsa settimana, è stato svelato. Si tratta proprio della Nevs, la National Electric Vehicle Sweden, una società con sede in Svezia, ma posseduta per il 53% dall’asiatica National Modern Energy Holdings Ltd. L’affare è stato concluso per la cifra di 203 milioni di euro. Non un prezzo molto alto per il mercato a cui siamo abituati, ma ovviamente il valore di Saab ormai era davvero colato a picco e chi ha apprezzato negli anni i prodotti della casa scandinava sarà già contento del fatto che ormai la sua scomparsa sembra scongiurata. Proprio quando ormai i riflettori sembravano definitivamente spenti.
Come potete ben intuire dal nome completo della Nevs, il futuro di Saab sarà prevalentemente elettrico. La società asiatico-svedese, infatti, intende usare il marchio come trampolino di lancio per i suoi prodotti a impatto zero. La Nevs non avrebbe acquistato i diritti intellettuali della 9-4X e della 9-5, almeno per il momento, concentrandosi solamente sulla 9-3. Questa dovrebbe vedersi rinascere come auto elettrica tra il 2013 e il 2014.
Dall’operazione sarebbe stata esclusa al momento la Saab Automobile Parts AB, la società che si occupava dei pezzi di ricambio per le auto già in commercio. Questa azienda non seguirà il destino di rinascita della casa madre, ma comunque i componenti necessari per le riparazioni originali dovrebbero rimanere a disposizione della clientela. Vedremo se questa volta la rinascita di Saab sarà definitiva oppure se si risolverà in un fuoco di paglia come avvenuto nei due anni appena trascorsi. La sensazione, però, è che questa volta il progetto ci sia e sia anche molto solido.
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